ABITARE LA VITA
Il modello di intervento ha come fondamento la valorizzazione delle risorse della persona, perché impara a cooperare nel “gruppo appartamento” in un processo di mutuo apprendimento con gli altri abitanti della casa, stimolato dagli operatori di riferimento tramite attività e abitudini quotidiane strutturate ad hoc. La finalità è quella di sviluppare potenziali di autonomia e di gestione della propria vita, anche nel “dopo di noi” e nel “durante noi”, senza sovrapporsi alle progettualità specifiche per la disabilità in questo settore. Nei nostri appartamenti le persone sviluppano la propria autonomia, migliorando la cura di sé e del proprio ambiente di vita, apprendendo le competenze di base per poter gestire la propria quotidianità e la casa.
L’ingresso nel progetto
Abitare la vita prevede una valutazione preventiva da parte dei servizi-socio sanitari e degli operatori di riferimento.
Sono attivi 9 appartamenti in cui le persone provenienti dalla salute mentale, disabilità e dipendenze hanno lo spazio e la possibilità di sviluppare i livelli di autonomia, migliorando la cura di sé e del proprio ambiente di vita, apprendendo le competenze di base per poter gestire la propria quotidianità e la casa.
Laboratorio di Autonomia
Gli obiettivi specifici da perseguire e consolidare prevedono:
Orientamento temporale: gestione autonoma del quotidiano, degli impegni all’interno e all’esterno del gruppo, organizzazione di una giornata tipo,
con attività lavorative e associative, rispetto degli orari, consultazione del calendario, educazione alla gestione proficua del tempo libero e delle attività esterne al progetto.
Orientamento spaziale: educazione all’integrazione nella realtà cittadina, orientamento nel quartiere (gestione del percorso da casa fino ai luoghi frequentati, capacità di individuare punti di riferimento, riconoscere le fermate di autobus, seguire i numeri civici).
Uso del denaro: educazione alla gestione responsabile del proprio denaro secondo criteri di razionalità e priorità, acquisizione del valore del denaro, riconoscimento, conteggio, corrispondenza prezzo-denaro, imparare come fare le spese, comprare in occasione di saldi, fare l’abbonamento e il tesseramento dell’autobus.
Igiene e cura della persona: miglioramento dell’igiene personale e dell’abbigliamento, gestione degli effetti personali e cura della propria stanza. Educazione alla cura di sé, ad una giusta condotta alimentare, estetica e sessuale, all’esercizio fisico e alle scelte delle attività nel tempo libero.
Comunicazione e interazione: saper chiedere informazioni, saper riferire i propri dati, dare informazioni corrette, riconoscere l’estraneo, organizzare un pasto o una festa, reagire adeguatamente in caso di imprevisto, migliorare le relazioni interpersonali.
Uso dei servizi: corrispondenza prodotto-negozio, orientamento in un supermercato, un negozio, un bar, un cinema. Acquisizione delle capacità per usufruire di servizi pubblici di trasporto, banche, uffici postali, biglietterie. Educazione alla gestione autonoma dei rapporti personali.
Cucinare: seguire una ricetta, fare un elenco degli ingredienti, compilare la lista della spesa.
Vita domestica: utilizzare gli strumenti presenti in casa (es. utilizzo della lavatrice, controllo della corretta chiusura del gas, uso di elettrodomestici), gestione delle tecnologie (es. telefono, computer, iPod, macchina fotografica digitale).
Riconoscersi adulto favorisce la crescita motivazionale e l’assunzione di nuovi comportamenti, fondamentali per superare le difficoltà, come prerequisito per lo sviluppo personale, per la crescita della propria autostima e per un buon inserimento sociale.
I progetti che prevedono esperienze di vita autonoma e condivisa in appartamento, aggiungono agli obbiettivi precedenti:
Gestione dell’appartamento: assunzione di responsabilità nello svolgimento degli incarichi assegnati di comune accordo, abilità pratiche nelle attività casalinghe (cucina, turni di pulizia, accoglienza dei visitatori, condivisione degli spazi comuni).
Capacità di distinguere tra estraneo e persona conosciuta:
non aprire la porta agli estranei, chiedere aiuto agli enti o
alle persone preposte a tale scopo, verificare l’affidabilità della persona con cui si interloquisce, trascorrere la propria quotidianità
in maniera autonoma rispetto alle famiglie di origine.
Possibilità di creare un nuovo nucleo di coppia.
Come funziona?
- Prenota un colloquio informativo d’ingresso chiamando allo
050 45435 o scrivendo a associazionelalba@gmail.com e valuta insieme a noi i tuoi obiettivi per il tuo progetto individualizzato. - Sarai un socio ARCI de L’Alba Associazione e potrai partecipare alle attività socio-culturali e ricreative de L’Alba Associazione e dello stabilimento balneare L’Alba Big Fish.
- Ci occuperemo insieme a te di attivare la rete di sostegno se ne avrai bisogno (contatto con la famiglia, medici di riferimento e assistenti sociali).
- Potrai partecipare ai gruppi d’auto-aiuto / laboratori / percorsi di inclusione lavorativa / progetti di abitare supportato secondo il progetto concordato.
- Avrai colloqui periodici per ridefinire i tuoi nuovi obiettivi